Paradigmi 1 di 3: Quattro paradigmi innovativi sui quali orientarsi
Articoli13 Aprile 2017
Quali sono le direzioni percorribili in tempi a dir poco incerti? Come credere in un futuro che si orienti nuovamente verso la speranza?
Si tratta di un orizzonte che per essere costruito dovrà compiere un salto che viene definito “paradigmatico” nell’elaborazione di nuovi valori e comportamenti.
I paradigmi del futuro – individuati dal prestigioso laboratorio di tendenze Futur Concept Lab di cui il sociologo italiano Francesco Morace è ispiratore e presidente – verso i quali tutti dovremo orientarci sono quattro:
• L’economia civile e la sua sostenibilità (Crucial & Sustainable)
• La fiducia che si abbina alla condivisione (Trust & Sharing)
• La tempestività che si combina con la profondità (Quick & Deep)
• L’unicità locale che può, se lo vuole, diventare universale (Unique & Universal)
Nei momenti di cambiamento è normale che si tenti di guardare al passato, sia per trovare conforto in un mondo già conosciuto, sia per cercare fonti di ispirazione e di stimolo.
Ma al di là della nostalgia è importante che la “memoria” venga utilizzata come strumento di rigenerazione vitale per gli individui e per le aziende.
Dovrebbe emergere nuovamente la capacità di imprenditori, manager, liberi professionisti, che con l’aiuto dei loro collaboratori siano in grado – come i capitani di una nave – di annusare il vento, di prendere decisioni tempestive, di muoversi nel mare agitato con la determinazione di chi sa agire nel modo giusto al momento giusto.
Questa competenza, molto diversa dalla pura e semplice “accelerazione”, può prevedere un tempo di apprendimento un po’ più lungo. Gli strumenti integrati di FORMAZIONE – CONSULENZA – COACHING, che abitualmente propongo, diventano quindi opportunità di crescita imprenditoriale e manageriale sistemica più inclini all’AUTO-ESPLORAZIONE, all’AUTO-COMPRENSIONE e all’AUTO-MOTIVAZIONE. Così si struttura responsabilmente il principio di AUTO-DIREZIONE verso la scoperta di nuovi criteri di sviluppo del business e della vita.
Scritto da: Claudio Frasson