20 Marzo 2017

Le barriere soggettive al cambiamento

Gestirsi e gestire il mutamento e la transitorietà della propria impostazione di vita privata e lavorativa, riacquistando al tempo stesso una certa serenità interiore, è una grande sfida.
I cambiamenti che riguardano i vari ambiti sociali di appartenenza degli individui, stanno scavando un solco profondo fra generazioni; un gap che può essere colmato soprattutto da una maggiore duttilità mentale.
L’urgenza di “so-stare”, in modo soddisfacente in questo tipo di mondo, si sta manifestando sempre di più.
Si tratta di una impellente necessità che si manifesta continuamente, nei vari tentativi che fanno le persone, di approdare, per approssimazioni successive, alla soluzione dei problemi.
Le previsioni su come sarebbe cambiato ulteriormente il nostro vivere quotidiano, in conseguenza dello sviluppo di I.A., erano già state annunciate nel 2007 da Vito Di Bari – uno dei più grandi esperti italiani di nuove tecnologie, nel suo libro “IL FUTURO CHE GIÀ C’È”.

Sono passati altri 10 anni e tutto ciò che riguarda il nostro corpo, l’habitat, il tempo libero, l’economia e di conseguenza il lavoro, sta infatti modificando radicalmente la nostra quotidianità.

Mentre tutto questo è ormai sotto i nostri occhi, c’è sempre più bisogno di superare le barriere soggettive al cambiamento che in genere sono:

•    Ricordo di esperienze negative vissute in situazioni simili
•    Paura nei confronti del nuovo o di ciò che appare diverso da prima
•    Insicurezza personale e ansia sui possibili traguardi da raggiungere
•    Scarsa propensione all’apprendimento
•    Desiderio di mantenere abitudini negative alle quali si è affezionati
•    Tensioni interiori e disagio nel confrontarsi con gli altri
•    Difficoltà a mantenere l’iniziale impegno nel protrarsi di un percorso di miglioramento

Ecco il grande bisogno o l’auspicabile desiderio: diventare migliori protagonisti nel concorrere a definire il proprio “destino” dando forma al proprio oggi e al proprio domani, almeno a breve termine.

Scritto da: Claudio Frasson

Salva

Condividi:
WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com