Imprenditori che vanno oltre il cambiamento

9 Novembre 2017

Nelle aziende “vecchio stampo” che non affrontano dei significativi progetti di “Ricambio Generazionale o Manageriale”, gli imprenditori, mantenendo il modo di fare le cose di un tempo, dicendo che in fondo in fondo va ancora bene così, non si predispongono al cambiamento. In questo modo non generano oggi le opportunità utili a ristrutturare il loro modo di fare impresa, rischiando di perdere i benefici che potrebbero raccogliere domani.

In azienda, un adeguato mantenimento e rinforzo di ciò che funziona al meglio è senz’altro utile, senza però tralasciare le attività di miglioramento continuo (Lean Process) e valutando attentamente quali sono le possibilità di introdurre alcune forti innovazioni (Digital Transformation, web marketing, ecc.).

Ma la sfida è ancora più grande quando si tratta di generare dei veri e propri “Cambi di Paradigma” a livello commerciale e produttivo. In pratica quando per tutta un’organizzazione o per una parte di essa il cambiamento potrebbe essere definito come una “svolta radicale o epocale”.  

Le imprese che oggi si trovano in una fase di Start Up della loro introduzione nel mercato, da questo punto di vista sono probabilmente all’avanguardia. Per queste aziende “maneggiare la bussola” del cambiamento può essere più semplice.

In molti casi, all’inizio di un viaggio, la barca naviga in modo più agile, ma bisogna stare attenti a non appesantirla troppo lungo la rotta. L’equipaggio molto probabilmente dovrà diventare più evoluto, i giovani imprenditori che hanno senz’altro molte idee innovative è bene che vengano accompagnati da mentori esperti che hanno già solcato certi mari.

Oceani tempestosi, strani ammutinamenti, inutile zavorra, pescecani in agguato e chissà quali altre sorprese può riservare ogni viaggio imprenditoriale. Muoversi nel mondo dell’imprenditorialità, a qualsiasi livello, è una sfida coraggiosa. Una dura prova nella quale si cerca di dare e di ricevere qualcosa di buono per se stessi, per gli altri, per la nazione in cui viviamo e per il resto del mondo.

Scritto da: Claudio Frasson