Per stimolare chiunque volesse fare imprenditoria, in questo momento storico, si potrebbe adottare qualche slogan di sicuro effetto, ma ogni eventuale stimolo sarebbe valido solo se messo in riferimento alla realtà specifica.
Se volessimo citare la frase “salviamo il salvabile”, potremmo riferirci senz’altro a quelle aziende che sono ormai sull’orlo del declino, ma anche a quelle che hanno ancora una possibilità di rilancio.
Ecco che potrebbe essere il caso di farlo per chiudere i battenti, come per raccogliere tutto il buono che c’è, capitali, collaboratori, tecnologie, sistemi, prodotti e servizi, al fine di riaprirsi al mercato sulla base di nuovi presupposti imprenditoriali.
Cambiando stimolo potremmo utilizzare il classico “calma e gesso”, ma in questo caso il valore motivazionale si sposterebbe di sicuro a beneficio di quegli imprenditori o manager che, alla guida di aziende che si trovano in difficoltà, prendendo decisioni affrettate potrebbero correre il rischio di fare scelte sbagliate peggiorando addirittura la situazione.
Lo stesso spunto, è però valido, anche per coloro che, avendo buoni progetti imprenditoriali in mano, devono gestire, con saggezza e lungimiranza, tutte le risorse a disposizione per non vanificare gli sforzi imprenditoriali in corso.
Cosa dire poi del messaggio più usato “pensa sempre in positivo”. Litania paradisiaca per chi fa dell’imprenditorialità un “must” nella propria vita. In questo caso le iniziative di Start Up beneficiano a piene mani dell’energizzante imput. Ma non voglio dimenticare quanto sia importante mettersi di tanto in tanto il cosiddetto “cappello nero”, immaginando anche gli scenari peggiori, proprio per allontanarsi da essi.
Lo stimolo di farsi una visione rassicurante è infatti più difficile da trasmettere a quegli imprenditori che si trovano a navigare in brutte acque. Eppure, comunque vadano le cose, seppur a fatica, è bene mantenere un orientamento positivo sul significato del proprio lavoro e della vita in generale.
Scritto da: Claudio Frasson