Nel modello interpretativo di tipo esclusivamente sistemico, che uso per intervenire a supporto dell’impresa, si trovano spesso le combinazioni di queste 6 componenti per lo sviluppo manageriale:
I cambiamenti strategici, una volta definiti, sono relativamente veloci da introdurre. Ma i mutamenti organizzativi conseguenti, con le loro specifiche azioni operative, richiedono più tempo per essere attuati. Intrisi come sono di vecchie abitudini che richiedono un adeguamento di conoscenze, capacità e comportamenti, mettono alla prova la capacità delle persone di superare le resistenze al cambiamento.
I cambiamenti strategici hanno anche bisogno di strumenti adeguati e lo sviluppo di professionalità specifiche da parte di tutti i collaboratori, imprenditori e manager compresi.
Può accadere infatti, che anche le migliori strategie introdotte, vengano piano piano “boicottate” dalle persone, magari a causa delle difficoltà di adeguamento ai nuovi comportamenti, soprattutto se vengono imposti.
Questo può avvenire quando i collaboratori non hanno l’idea di come sia necessario agire all’interno dei criteri previsti dall’approccio sistemico. Se ognuno chiude gli steccati del proprio orticello agli altri, si continueranno a coltivare le medesime cose in tutto il terreno.
Scritto da: Claudio Frasson