Vivendo immerso come tutti nel mondo della digitalizzazione e della multimedialità, mi sono accorto che il tema dello storytelling, come quello della qualità, viene affrontato secondo alcuni punti di vista principali appartenenti a due grandi aree che si integrano tra loro:
Orientamento aziendale
Orientamento personale
Lo si può sperimentare come condivisione nel gruppo per promuovere auto-riflessività al fine di risolvere problemi e potenziare le competenze trasversali personali e sociali.
La narrazione, dalle forme orali e letterarie, è passata nel tempo alle forme tecnico-scientifiche e al giorno d’oggi ha invaso tutti i luoghi della comunicazione e del marketing, compreso quello della politica. Lo storytelling (il raccontare storie) pare essere la moda del momento. Non lo dico affatto in modo critico o negativo: le competenze narrative sono molto importanti ai tempi della comunicazione digitale, perché rendono più immediato caldo e intenso ogni tipo di messaggio.
Ma tutto questo non è una novità: casomai sono nuovi i criteri, le modalità, gli strumenti divulgativi e di fruizione delle narrazioni. Quindi i narratori e i pubblici che “raccontano e percepiscono”.
Scritto da: Claudio Frasson